Zigolo muciatto - Emberiza cia (Linnaeus, 1766)
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Zigolo muciatto - Emberiza cia (Linnaeus, 1766)
Troina (EN)
Lo Zigolo muciatto è una specie di piccole dimensioni, che non supera i 16 cm di lunghezza e i 20 grammi di peso. Il piumaggio è castano, striato di nero sul dorso, che vira al rossiccio sul ventre, e al grigio chiaro sul capo. La femmina della specie non si distingue in modo vistoso dal maschio, ma è possibile notarla per i colori meno vividi e per le striature meno marcate.
Diffuso con diverse sottospecie in Europa meridionale, nell’Africa nord occidentale e nelle regioni centrali asiatiche, fino alla Cina settentrionale, lo Zigolo muciatto ama le quote elevate e frequenta gli ambienti assolati, semi-aridi, generalmente sassosi o rocciosi, con una vegetazione prevalentemente erbacea e discontinua. È sedentario o parzialmente migratore: prevalentemente stanziale, può infatti compiere movimenti a corto raggio e spostarsi durante gli inverni particolarmente rigidi.
Pietraie e ambienti rocciosi sono l’ideale, per questa specie, per affrontare la fase della riproduzione. Il nido viene costruito dalla sola femmina, principalmente al suolo, fra le pietre oppure all’interno di cavità, utilizzando muschio, steli, radici e filamenti vegetali. La stagione riproduttiva inizia ad aprile e termina in giugno: in questo lasso di tempo vengono in genere completate due covate: le 3 o 4 uova deposte dalla femmina sono di colore grigiastro e contraddistinte da singolari segni violacei presenti sul guscio, simili a graffi.
Essendo una specie granivora, lo Zigolo muciatto si nutre prevalentemente di bacche e semi, soprattutto quelli delle graminacee. Durante il periodo della riproduzione la sua dieta è più variegata e comprende insetti, bruchi e larve, che i genitori inseriscono anche nell’alimentazione dei pulcini.
Amante degli ambienti aperti, rocciosi e soleggiati, lo Zigolo muciatto si può riconoscere per il caratteristico volo ondulato, scandito dai movimenti rapidi e leggeri delle ali. Ma il suo tratto distintivo sono le strie scure che gli attraversano il volto. Due all’altezza degli occhi, che disegnano una sorta di mascherina, e due che scendono ai lati del becco come lunghi mustacchi. È probabilmente a questi ultimi che la specie deve l’appellativo di “muciatto”…
Descrizione scientifica da:
Dinnammare (ME)
Dinnammare (ME)
Troina (EN)
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Dinnammare (ME)