Vai ai contenuti

Totano moro

Avifauna > Limicoli

Totano moro - Tringa erythropus (Pallas, 1764)

Fiume Simeto "Oasi di Ponte Barca" _ Paternò (CT)
Il Totano moro raggiunge una lunghezza 29-33 centimetri e un’apertura alare di 52-56 centimetri. Il maschio e la femmina sono indistinguibili. In abito nuziale il corpo è quasi tutto nerastro, ad eccezione di una macchiettatura bianca sul dorso e sui fianchi e della base inferiore del becco che è rossa. In abito invernale ha le parti superiori prevalentemente grigie, petto e addome bianchi, zampe rosse e becco rosso e nero. Una stria nera va dalla base del becco fino all'occhio ed è sovrastata da un sopracciglio bianco. In volo le ali appaiono molto scure e contrastano nettamente col sottoala candido.
I giovani sono simili agli adulti in abito invernale, ma hanno zampe più chiare e una colorazione più scura e fittamente barrata, in particolare sulle parti inferiori. La specie frequenta zone umide d’acqua salmastra o dolce, costiere e interne e localmente le risaie. Durante lo svernamento appare legata ad acque costiere come saline, lagune, stagni retrodunali, foci fluviali, canali di bonifica e più raramente zone umide interne.
I Paesi scandinavi, e in particolare la regione baltica di Svezia e Finlandia, rappresentano l’area di maggiore importanza per l’inanellamento dei Totani mori segnalati in Italia. Un numero elevato di ricatture scaturisce anche da siti di intensa attività di inanellamento autunnale, quali Ottenby e Falsterbo in Svezia, ma anche primaverile, come nel caso di Capo Bon in Tunisia. Sono inoltre rappresentate aree sia costiere sia più prettamente continentali dell’Europa centro-occidentale. La gran parte delle ricatture ricade in classi di distanza di mille-2mila chilometri, e un solo caso è superiore ai 3mila chilometri.

Il Totano moro possiede una combinazione di caratteri che lo rendono, tra le specie simili, inconfondibile: limicolo di medie dimensioni (lungo come un Tordela), ha il corpo piuttosto allungato con una tipica conformazione a goccia data dalla schiena curva e il petto prominente, sul davanti, in contrapposizione con le ali e la coda sottili e appuntite nel posteriore. Il lungo collo, la testa piccola e arrotondata, il becco sottile e le zampe snelle contribuiscono a donargli un’aria gracile e aggraziata. Il Totano moro si muove molto meno convulsamente, con una postura più impettita ed elegante. Come la Pettegola è meno propenso delle altre specie simili a prendere il volo. Spesso si spinge in acque più alte per trovare il cibo, arrivando occasionalmente a nuotare.

Descrizione scientifica da:   
Fiume Simeto "Oasi di Ponte Barca" _ Paternò (CT)
Fiume Simeto "Oasi di Ponte Barca" _ Paternò (CT)
Fiume Simeto "Oasi di Ponte Barca" _ Paternò (CT)
Fiume Simeto "Oasi di Ponte Barca" _ Paternò (CT)
Fiume Simeto "Oasi di Ponte Barca" _ Paternò (CT)
Fiume Simeto "Oasi di Ponte Barca" _ Paternò (CT)
Oasi del Simeto _ Foce del Simeto (CT)
Fiume Simeto "Oasi di Ponte Barca" _ Paternò (CT)
Fiume Simeto "Oasi di Ponte Barca" _ Paternò (CT)
Tutte le immagini presenti nel sito sono di proprietà esclusiva dell'autore e soggette alle leggi sul copyright ©2010-2023
Torna ai contenuti