Coturnice di Sicilia
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Coturnice di Sicilia - Alectoris graeca whitakeri (Schiebel, 1834)
Monti Nebrodi
Più piccola della sorella “continentale”, la Coturnice di Sicilia rappresenta l’emblema della fauna selvatica dell’isola. L’intera popolazione si trova in Sicilia, con una piccola colonia censita sul versante calabrese.
Del tutto distinta per aspetto ed esigenze ecologiche dalle diverse sottospecie continentali, la Coturnice di Sicilia non raggiunge di solito i 600 grammi di peso nel maschio (poco più di 300 grammi le femmine). Nonostante il forte declino che l’ha caratterizzata negli scorsi decenni, in Sicilia resiste un contingente abbastanza robusto, seppure estremamente frammentato in piccoli nuclei..
Non è raro avvistarla sulle pendici dell’Etna, dove la Piana di Catania lascia il posto alla nera roccia lavica: qui la Coturnice vive e nidifica fino a quote abbastanza elevate, anche 2.500 m. Ma la maggior parte della popolazione vive al livello del mare, dove la macchia mediterranea alternata ad ampie aree aperte e desolate offre l’habitat ideale per questa specie.
Fatta eccezione per il periodo riproduttivo – durante il quale si può ascoltare il tradizionale canto “territoriale” dei maschi – la Coturnice di Sicilia si muove in gruppo.
Trova rifugio sulle ripide pendici del vulcano più alto d’Europa. Il suo richiamo si sente all’alba e al tramonto. Sceglie le ampie aree impervie attorno all’Etna, ma non disdegna le coste frastagliate, punteggiate dalla macchia mediterranea. È questa la Coturnice di Sicilia, o “Pirnici”, come è più opportuno chiamarla utilizzando il dialetto siciliano, visto che l’intera popolazione di questa che ormai è considerata da molti studiosi una specie è concentrata esclusivamente sull’isola…
Descrizione scientifica da:
Monti Nebrodi
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