Chiurlo maggiore - Numenius arquata (Linnaeus, 1758)
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Chiurlo maggiore - Numenius arquata (Linnaeus, 1758)

Capo Feto _ Mazara del Vallo (TP)
Il più grande limicolo europeo è lungo 50-60 centimetri e raggiunge un’apertura alare di 80-100 centimetri. I suoi tratti distintivi sono il becco ricurvo verso il basso, un piumaggio bruno, con marcature più chiare e zampe grigio-verdognole. Si differenzia dal Chiurlo piccolo per le maggiori dimensioni, il becco più lungo e l’assenza di striature sul capo. Sebbene la sua alimentazione sia piuttosto varia, spesso dimostra una certa predilezione per i vermi policheti, che estrae dal fango con il lungo becco. Si nutre anche di granchi che caccia a vista e ingoia per intero.
Non nidifica in Italia se non eccezionalmente. Il nido è costruito sul terreno in una piccola cavità tra la vegetazione ed addobbato con erbe secche e fuscelli. Vengono deposte solitamente 4 uova ad intervalli di uno o due giorni, di colore verde oliva o marrone con numerose macchiettature scure. L’incubazione dura circa 26-28 giorni ed è condotta alternativamente dal maschio e dalla femmina.
La specie risulta molto difficile da catturare, e di conseguenza sono poche le località di inanellamento, distribuite essenzialmente in ambienti costieri sia adriatici che tirrenici. Tutte le ricatture originano dall’Europa centro-settentrionale e primariamente da ambiti continentali. Mancano del tutto osservazioni da latitudini spiccatamente meridionali e mediterranee. Le distanze coperte non sono particolarmente elevate, con la massima parte comunque entro i 1.000 chiloemtri ed un caso isolato di 1.800 chilometri.
E’ il più grande limicolo europeo, inconfondibile per il lungo becco ricurvo. La femmina è leggermente più grande del maschio, ma le differenze tra i generi si fermano qui. Nidifica sul terreno in brughiere e paludi costiere e interne ma curiosamente le femmine abbandonano precocemente i luoghi di riproduzione lasciando il maschio ad accudire i piccoli. Di conseguenza già nel mese di luglio è possibile osservarne i primi contingenti in migrazione. In Italia il Chiurlo è di doppio passo e svernante con pochi individui. È uno dei trampolieri che cantano di più e, anche in inverno, è possibile udire la sua voce mentre difende i territori dove reperisce il cibo. Gregario e socievole, si unisce spesso ad altri limicoli nei pressi di estuari, coste fangose, lagune e paludi.
Descrizione scientifica da:

Capo Feto _ Mazara del Vallo (TP)

Capo Feto _ Mazara del Vallo (TP)

Capo Feto _ Mazara del Vallo (TP)

Capo Feto _ Mazara del Vallo (TP)

Capo Feto _ Mazara del Vallo (TP)

Laguna di Tonnarella _ Mazara del Vallo (TP)

Laguna di Tonnarella _ Mazara del Vallo (TP)

Laguna di Tonnarella _ Mazara del Vallo (TP)