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Amata Ciro
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Allocco - Strix aluco (Linnaeus, 1758)

Avifauna > Rapaci notturni
Allocco - Strix aluco (Linnaeus, 1758)
Troina (EN)
Lo Strix aluco  è la specie più comune della famiglia degli strigidi europei. Rispetto al Barbagianni ha dimensioni più grandi – tra i 37 e i 43 cm – e un piumaggio più scuro, dalle tinte fulve, da cui spiccano macchie marroni striate. Ha un capo grosso e tondeggiante che può ruotare di 270°, gli occhi sono tondi e grandi, contornati da dischi color panna. L’Allocco è una specie comune e ampiamente distribuita in quasi tutta l’Europa e l’Asia, assente solo da Irlanda, Scozia, Penisola Scandinava e Russia settentrionale.
Dotato di becco adunco e forti artigli, cattura mammiferi di piccole e medie dimensioni – come scoiattoli, ghiri e donnole  ma anche piccoli anfibi e varie specie di uccelli. Non disdegna  scarafaggi e grossi bruchi. L’Allocco inghiotte le proprie prede vive, per poi espellere ossa, pelo ed esoscheletri di insetti che non riesce a digerire qualche ora dopo il pasto, sotto forma di piccole borre. Durante la caccia è facilitato dal volo estremamente silenzioso, che gli permette di arrivare improvvisamente sulle prede quando per loro ormai è troppo tardi. Ma il senso più sviluppato dell’Allocco è l’udito: grazie alla posizione asimmetrica delle orecchie riesce a individuare anche le prede più silenziose.
Le differenze tra i due sessi non sono evidenti dal piumaggio, ma piuttosto nelle dimensioni, più grandi nella femmina. Una volta accoppiati, maschio e femmina restano uniti per tutta la vita. In vista dell’accoppiamento, l’Allocco non costruisce alcun nido, ma si limita a utilizzare cavità di alberi, case disabitate, e all’occorrenza cassette nido. Se l’Allocco si trasferisce in aree urbanizzate (normalmente periferiche al centro storico), può spodestare il Barbagianni dal suo sito all’interno di palazzi e vecchie costruzioni. Spesso può insediarsi sotto i tetti o nei fumaioli; ma occupa anche nidi abbandonati da altri rapaci, quali gazze o cornacchie grigie e perfino tane di tassi o conigli.
L’Allocco nidifica da febbraio in poi a sud del proprio areale (sono stati osservati casi anche in pieno inverno). Due o tre uova costituiscono la covata media, che viene accudita dalla femmina per circa un mese. Il maschio provvede al nutrimento dell’intera famiglia e difende con forza il proprio territorio e i pulcini, colpendo gli intrusi con i suoi affilati artigli. I pulcini di Allocco saranno sotto la cura dei genitori per almeno tre mesi dopo il primo involo.
Rapace assai diffuso nelle foreste dell’area europea, centro-asiatica e mediterranea, l’Allocco è una specie notturna e crepuscolare, che ha ispirato diverse leggende della tradizione popolare. È in particolare il suo canto, basso e lamentoso, a essere entrato nell’immaginario collettivo, spesso accostato a presagi di morte e sventura. Abile cacciatore, grazie a un piumaggio di colore assai simile a quello della corteccia degli alberi, si mimetizza molto facilmente nei boschi...
Descrizione scientifica da:   
Troina (EN)
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