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Rondone comune

Avifauna > Passeriformi

Rondone comune - Apus apus (Linnaeus, 1758)

Troina (EN)
Il Rondone comune si trova in quasi tutte le regioni d’Europa, Asia e Africa mediterranea, dove in primavera nidifica, per poi svernare al caldo dell’Africa sud-sahariana o dell’Asia meridionale. Per questa specie sono ugualmente accoglienti i centri abitati, con i loro numerosi interstizi o incavature adatte alla nidificazione, la più tranquilla campagna e le ripide costiere.
Di piccole dimensioni, la specie non raggiunge i 20 centimetri di lunghezza, ha un’apertura alare di 38-44 cm e non supera i 50 grammi di peso. È quasi del tutto nera o marrone scuro con alcune screziature, fatta eccezione per il mento chiaro, tendente al bianco. Le ali sono falciformi, il becco cortissimo, scuro; notevole l’apertura della bocca grazie alla quale riesce ad acchiappare quanti più insetti volanti possibile. Le zampe sono molto corte e la loro funzionalità è ridotta poiché il femore vi è direttamente collegato, caratteristica che le rende quasi impossibile spiccare il volo da un terreno pianeggiante.
Il Rondone costruisce il suo nido in punti nascosti tra le rocce, crepacci, cavità degli alberi, cornicioni, grondaie, tegole, intercapedini degli edifici e facilmente anche nei nidi artificiali a cassetta, senza mostrare particolare fastidio per la presenza dell’uomo. In genere le coppie, che restano fedeli per molti anni, ogni primavera ritornano allo stesso sito di nidificazione.
Le uova deposte sono due o tre e vengono incubate da maschio e femmina. Anche l’allevamento dei piccoli è compito di entrambi: instancabilmente i genitori in questa fase restano in volo continuamente, alla ricerca di cibo. L’involo della prole avviene negli ultimi giorni di luglio: una volta lasciato il nido i giovani rondoni sono già esperti e non vi fanno più ritorno. All’inizio di agosto il compito dei genitori è già concluso e sono pronti per ripartire verso l’Africa.

Se si dovesse indicare la principale caratteristica del Rondone comune sarebbe certamente l’attitudine al volo. In grado di raggiungere i 112 km orari in volo battuto e perfino i 220 km orari quando si trova in picchiata, questa specie trascorre quasi tutta la sua vita in aria, dove mangia, gioca, si accoppia e addirittura dorme, posandosi praticamente solo per nidificare e non toccando mai il suolo.

Descrizione scientifica da:   
Troina (EN)
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